\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Le origini remote della guerra 1914-18 vanno ricercate in tutta la storia del cinquantennio successivo al trattato di Francofort
e (1871) col quale si chiuse la \b \cf4 \ATXht14241 guerra franco-prussiana\b0 \cf0 \ATXht0 : qui si richiameranno perci≥ solo i momenti che ebbero maggiore efficacia nel determinare le condizioni in cui si apr∞ e si svolse il conflitto. \b \cf4 \ATXht14261 Bismarck\b0 \cf0 \ATXht0 , preoccupato di assicurare alla Germania i vantaggi della vittoria ottenuta, svolse dopo il 1871 una politica di conservazione della pace europea, che culmin≥ nella creazione della Triplice alleanza fra Germania, Austria e Ita
lia (1882), affiancata dallÆalleanza dei tre imperatori (Germania, Austria e Russia) e da una politica di buoni rapporti con lÆInghilterra. Ma la Triplice associava sempre pi∙ strettamente la Germania alla politica di espansione balcanica che conduceva l
e potenze centrali a urtare contro le tradizionali aspirazioni balcaniche della Russia. Nel 1887, scaduta lÆalleanza dei tre imperatori, essa era sostituita da un semplice \i trattato di controassicurazione\i0 ; e caduto Bismarck (18 marzo 1890), e non r
innovato il trattato di controassicurazione, si ebbe invece un accostamento franco-russo che sbocc≥, tra lÆagosto 1891 e lÆagosto 1892, in una vera e propria alleanza (Duplice alleanza). Tuttavia lÆaumentato interesse della \b \cf4 \ATXht142101 Russia
\b0 \cf0 \ATXht0 per lÆEstremo Oriente condusse in quegli anni a una diminuzione dei suoi attriti con la Triplice e a un peggioramento dei suoi rapporti con la \b \cf4 \ATXht14281 Gran Bretagna\b0 \cf0 \ATXht0 , la quale invece, proprio dalle sue controver
sie extraeuropee con \b \cf4 \ATXht14271 Francia\b0 \cf0 \ATXht0 e Russia era indotta a cercare la possibilitα di un accordo con la Germania; ma le trattative svoltesi in tal senso tra il 1898 e il 1901 non ebbero alcun risultato, essendosi venuto a fra
pporre tra i due paesi un nuovo e sempre pi∙ grave elemento di attrito con il crescente sviluppo commerciale e navale della Germania e la connessa costruzione di una grande flotta militare tedesca e con la \i Weltpolitik\i0 guglielmina: i segni del muta
to stato dÆanimo apparvero chiari giα nellÆatteggiamento tedesco durante il conflitto anglo-boero. Ma la Gran Bretagna, alleatasi col Giappone (30 gennaio 1902), raggiungeva ugualmente il fine di ricacciare la Russia verso lÆEuropa, e iniziava lÆaccostam
ento alla Francia, che a sua volta aveva cominciato a intaccare il sistema della Triplice con un gruppo di convenzioni con lÆItalia, culminate negli accordi che davano mano libera allÆItalia in Libia e alla Francia nel Marocco e prevedevano la neutralitα
italiana in caso di attacco alla Francia (1900, 1902). Intanto tra Francia e Gran Bretagna era raggiunta lÆôintesa cordialeö (8 aprile 1904); a rafforzarla si aggiunse la crisi di Algeciras, provocata dallÆintervento tedesco a favore dellÆindipendenza d
el Marocco contro le pretese francesi, che di fronte alle minacce tedesche condusse a un consolidarsi anche sul piano militare dellÆintesa franco-britannica, mentre vide unÆItalia in fondo pi∙ vicina alle potenze dellÆIntesa che agli alleati della Tripli
ce. LÆanno dopo venne siglata lÆintesa fra Gran Bretagna e Russia (31 agosto 1907), ricacciata dallÆOriente e spinta allÆaccordo con la Gran Bretagna sia dal bisogno di pace dopo la crisi interna del 1905, sia dallÆabbandono inglese del dogma dellÆintegr
itα della \b \cf4 \ATXht142101 Turchia\b0 \cf0 \ATXht0 , alla quale invece si andava legando ora maggiormente la Germania, con la sua politica di penetrazione economica nel Medio Oriente. Venivano cos∞ a costituirsi fin da questo momento i due gruppi che
si troveranno di fronte nel 1914, e tuttavia la pace fu ancora conservata per sette anni, nonostante le crisi ricorrenti. Di queste, la prima si ebbe subito nel 1908, con lÆannessione della Bosnia-Erzegovina da parte dellÆAustria, che suscit≥ le protest
e della Russia, appoggiate da Londra e Parigi, mentre una violenta indignazione manifestavano i nazionalisti serbi. La Russia, militarmente impreparata, dovette cedere e consigliare alla Serbia di fare altrettanto; ma lÆaccaduto rese pi∙ difficili i rapp
orti fra i due gruppi di potenze, e rinfocol≥ anche la diffidenza italiana verso la politica balcanica dellÆAustria. Nel 1911, altra crisi marocchina causata dalla crescente penetrazione francese in quella regione, contro la quale la Germania reag∞ fra l
Æaltro con lÆinvio di una cannoniera, la \i Panther\i0 , ad Agadir (10 luglio 1911), che suscit≥ vivo allarme e risolute dichiarazioni britanniche di solidarietα con la Francia. Questa ottenne piena libertα nel Marocco contro la cessione di una parte del
Congo (4 novembre 1911); ma si diffuse nelle potenze la sensazione sempre pi∙ netta della inevitabilitα della guerra, mentre in Francia lÆavvento di R. PoincarΘ alla presidenza della repubblica dava lÆavvio a una fase di pi∙ audace politica estera, in s
tretto rapporto con la Russia. Nel 1912, poi: guerre balcaniche con conseguente indebolimento della Turchia e irrigidimento austriaco contro le cresciute pretese serbe e lÆavanzata russa, pi∙ esplicite dichiarazioni di solidarietα francese con lo zar, ri
scaldamento degli spiriti dei vecchi e nuovi stati balcanici e specialmente della Serbia, cresciuti armamenti russi in funzione nettamente anti-austrotedesca e finanziamenti francesi. Ormai erano molte le questioni che minacciavano la pace europea: Alsaz
ia, Lorena, rivalitα navale anglo-tedesca, il problema degli Stretti, irredentismi balcanici, crisi dellÆImpero austro-ungarico e aspirazioni italiane.
